I benefici di corpo e mente nella pratica di Yin Yoga

I benefici di corpo e mente nella pratica di Yin Yoga, alcuni degli effetti benefici di una pratica semplice e straordinaria.

Lo YinYoga, che prevede un ritmo lento dato delle posizioni tenute dai tre minuti in avanti, e intenso, attraverso l’attenzione al respiro, porta mano a mano a una profonda conoscenza di sé creando in questo modo benessere sia dal punto di vista fisico che mentale.

Ovviamente è la pratica costante che determina un maggior lavoro su di sé inerente a una personale e profonda trasformazione, tuttavia, anche dopo una singola lezione di Yin Yoga, si può sondare da subito un grande beneficio, come una sensazione di apertura, allungamento e centratura (e questo ascolto, potrebbe invogliarci ad andare avanti con la pratica e quindi continuare).

I BENEFICI DEL CORPO si otterranno sull’apparato muscolo scheletrico, agendo particolarmente sui tessuti connettivi (ossa, articolazioni,tendini, legamenti ecc.) e la fascia (strato di tessuto fibroso) creando maggiore apertura ed elasticità, sciogliendo quindi tensioni, rigidità e blocchi.

La compressione e decompressione di diverse asana contemplate dallo Yin Yoga e tenute a lungo, vanno a massaggiare e stimolare gli organi interni, migliorandola digestione, i reni e l’intestino; attraverso una profonda respirazione anche cuore e polmoni ne trarranno grande beneficio, ossigenando maggiormente tutti i tessuti.

Andando a contrastare irrigidimento e blocchi delle articolazioni, lo Yin Yoga con il tempo rende maggiore flessibilità e agilità al corpo, aumentando e migliorando così la capacità del movimento.

I BENEFICI DELLA MENTE riguardano molto l’uso della concentrazione al respiro, quindi al momento presente, portando stati meditativi all’interno della posizione, quindi dentro lo spazio del sé, lasciando scivolare lontano gli stimoli esterni.

Il profondo stato meditativo, che una pratica costante andrà via via migliorando, allevia inevitabilmente stress, ansia e agitazione. La mente è più ferma, calma e sul momento presente. Questo non significa che emergeranno solo piacevoli sensazioni ed emozioni, anzi, paure, tristezze ecc. possono uscire fuori dal proprio spazio interiore, ed è proprio lasciandole salire a galla ed osservandole senza giudizio (per quanto sia possibile, ma con la costanza si può fare) in uno stato di accettazione e profondo riconoscimento, che accade la trasformazione, ovvero ci si ri-conoscerà sempre meglio e questi ampi spazi interiori che si vengono a creare in sinergia con la posa del corpo, il respiro e l’attenzione a quest’ultimo, faranno emergere nuove consapevolezze di sé.

Personalmente ritengo che la pratica dello Yin Yoga possa arrivare a sostenere e far crescere la persona che con costanza lo pratica; attualmente, nella vita in generale tutto è dedicato al fare, lo Yin Yoga chiede di fermarsi, abbandonare ciò che è esterno per quel momento, dedicarsi all’ascolto del respiro e al lasciare emergere, lasciare avvenire.

(Silvia Tonelli-Insegnante Yin Yoga)

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